La famiglia Contini Bonacossi
Negli anni venti il Conte Alessandro Contini Bonacossi con la moglie Vittoria acquistò la proprietà di Capezzana, poi ampliata con l’acquisto dal marchese Aman Niccolini, di due fattorie confinanti, “Il Poggetto” e “Trefiano”. Nasce così la Tenuta di Capezzana, suddivisa in 3 fattorie e più di 120 poderi, dedita alla produzione di vino e olio di grande qualità. La passione di Alessandro per il collezionismo lo portò a conservare bottiglie, così che oggi Capezzana può vantare una raccolta di annate storiche a partire dal 1925. Nel 1945 ad Augusto Alessandro, figlio di Alessandro, si affiancò il figlio Ugo, reduce dalla guerra e laureato in agraria, che prese gradualmente la direzione della Tenuta trasformandola da conduzione mezzadrile ad azienda moderna. Ugo, uomo di altri tempi ma dalle ampie vedute, sfruttò l’entusiasmo e la passione dei suoi figli lasciando ad ognuno di loro la gestione di un’attività. Un binomio perfetto tra l’esperienza di Ugo e la novità della quarta generazione. Il primo tra i figli ad affiancare il padre fu Vittorio, che appena diciottenne si occupò della gestione a tutto tondo dell’azienda, fino a diventare il responsabile della campagna e l’enologo, dedicandosi particolarmente alla trasformazione verso il biologico. Oggi Capezzana è gestita da una collaborazione tra la quarta e la quinta generazione. Beatrice è la responsabile commerciale, affiancata dalla sorella Benedetta, la winemaker, e dal fratello Filippo responsabile della produzione di olio e della parte finanziaria. La quinta generazione ha già iniziato a seguire la tradizione della famiglia, ed oggi lavorano in azienda Serena, responsabile dell’ospitalità, e Gaddo, responsabile delle campagne.